L’accordo tra Abi e consumatori. Domande alle banche dal primo febbraio
Roma – 21 dicembre 2009 – Buone notizie per le famiglie più in difficoltà con il mutuo. Venerdì scorso l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le Associazioni dei consumatori hanno raggiunto un accordo sulla sospensione delle rate per almeno dodici mesi.
Potrà chiederla chi ha un reddito annuo fino a 40mila euro, ha acceso un mutuo fino a 150.000 euro per l’abitazione principale e ha subito o subisce nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente negativi. Tra questi ci sono: la perdita del posto di lavoro, l’ingresso in cassa integrazione, la morte o l’insorgenza di condizioni di non autosufficienza di uno degli intestatari del mutuo.
Quello raggiunto venerdì è un accordo di base al quale ora potranno aderire le singole banche, che a loro volta potranno anche prevedere condizioni migliori per i propri clienti. Presto l’Abi pubblicherà una lista delle banche che aderiscono l’iniziativa e la sospensione delle rate del mutuo potrà essere richiesta a partire dal primo febbraio 2010.
Scarica
Il testo dell’accordo
Il documento tecnico con tutti i dettagli
Le risposte alle domande più frequenti
EP