Stefano Camilloni
“A loro bisogna chiedere di adattarsi ai nostri valori attraverso l’integrazione e non l’assimilazione, parola quest’ultima che ricorda gli antichi imperi”
Loveno di Menaggio (Como), 8 luglio 2011 – ”Di immigrati abbiamo bisogno ma dobbiamo chiedere loro di rispettare i nostri valori, le regole fissate dalla Costituzione e dalla legge”.
Ad affermarlo e’ il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che assieme al suo omologo tedesco Christian Wulff ha partecipato oggi a Villa Vigoni di Loveno di Menaggio, sul lago di Como, ad un dibattito sul futuro dell’Europa con la partecipazione di una trentina di giovani studenti italiani e tedeschi. ”Di immigrati abbiamo bisogno – ha sottolineato Napolitano – e se non ne avessimo bisogno li respingeremmo tutti. Nel Nordest ad esempio, dove c’e’ stato il piu’ dinamico sviluppo economico italiano degli ultimi 15 anni, questo non sarebbe stato possibile senza la presenza di manodopera straniera.
C’e’ quindi bisogno di lavoratori stranieri perche’ per certi mestieri di italiani non se ne trovano. Bisogna poi distinguere tra immigrati regolari che vanno accolti e quelli illegali o clandestini. In ogni caso ci devono essere delle regole sostenibili, in ogni caso devono rispettare le nostre regole altrimenti devono essere immediatamente espulsi. Non trascuriamo l’importanza dell’immigrazione che e’ scomoda se e’ illegale o riluttante a integrarsi ma molto comoda per la nostra economia”.
Agli immigrati, secondo Napolitano, ”bisogna chiedere di adattarsi ai nostri valori attraverso l’integrazione e non l’assimilazione, parola quest’ultima che ricorda gli antichi imperi. Si tratta di ottenere il rispetto dei principi e delle regole che fissano la Costituzione e la legge, di trasmettere i valori propri dell’Europa e dei suoi Paesi membri”.
