Roma – 22 gennaio 2014 -“E necessario garantire sempre a quanti giungono in Italia un’accoglienza degna di un Paese civile, che rispetta le norme internazionali e la dignità della persona, ciò che purtroppo non sempre si riesce a garantire nemmeno a tutti coloro che sono trattenuti nei centri operanti in Italia”.
Lo ha scritto il presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in un telegramma alla Fondazione Migrantes in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si è celebrata domenica scorsa.
È una ricorrenza, ha scritto il Capo dello Stato, che“spinge a riflettere su un fenomeno globale di enorme rilievo, che ha un forte impatto sulla società italiana per la consistente presenza e il continuo afflusso sul nostro territorio di famiglie, di lavoratori, di studenti provenienti da altri Paesi”.
Napolitano ha espresso “apprezzamento” per quanti si prodigano per gli immigrati, “ne rispettano i diritti e li accompagnano nei percorsi di integrazione” e ha augurato a tutti gli immigrati “di non vedere frustrate le speranze che li hanno portati da noi”.
“L’Italia civile – è la convinzione del Presidente della Repubblica – non alza barriere di disprezzo nei confronti di chi è diverso per nazionalità, per razza, per religione”.