Il capo dello Stato a Reggio Calabria dopo la rivolta di Rosarno. "Integrare chi viene a lavorare"
Roma – 21 gennaio 2010 -"Ordine e legalità nel mercato del lavoro, ordine e legalità nell’immigrazione". Lo ha auspicato il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nell’incontro pubblico a Reggio Calabria per la Giornata della legalità, in cui si e’ discusso dei fatti di Rosarno.
Secondo Napolitano, "i cittadini di Rosarno non sono portatori di violenza e di razzismo. Respingiamo questi luoghi comuni". "La società e la Regione -ha aggiunto il presidente della Repubblica – devono impegnarsi di più e noi non dobbiamo lasciarli soli".
Napolitano ha chiesto uno sforzo comune del mondo delle imprese, dei sindacati e dei cittadini alla lotta contro la criminalità’ e l’intolleranza. Poi, si è detto d’accordo sulla necessità di "garantire flussi di ingresso legale secondo le esigenze della nostra economia e della nostra società", ribadendo che si deve "integrare chi entra nel nostro Paese per lavorare".
Il capo dello Stato ha chiesto anche "attenzione particolare al fenomeno dell’immigrazione per lavoro stagionale".