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Nasce la nuova rete delle Ong contro le politiche restrittive europee e a sostegno dei migranti: di cosa si tratta

Roma, 16 maggio 2024 – Dopo l’approvazione del nuovo Patto asilo e immigrazione da parte del Parlamento europeo, il mondo delle organizzazioni non governative si è mosso per esprimere il suo dissenso. E lo ha fatto presentando il Freedom of Movement Solidarity Network. In vista delle imminenti elezioni che vedono i 27 Stati membri promettere un maggior controllo dei confini, questo network internazionale si propone di garantire la libertà di movimento e di supportare i migranti lungo le loro rotte.

Migranti, le Ong creano un network per il soccorso

La presentazione del network è avvenuta oggi alla Stampa estera a Roma, con la presenza di Andrea Costa di Baobab Experience, una delle associazioni fondatrici insieme a Collettivo Rotte Balcaniche, Linea d’Ombra, Kitchen on Borders, Refugees in Libya, Resqpeople, Sea Watch, e altre. Questa iniziativa rappresenta una scelta collettiva di migliaia di volontari che, di fronte alla crescente stretta securitaria, si impegnano a sostenere e mettere in sicurezza il percorso dei migranti, oltre a contrastare la narrazione populista dell’immigrazione come invasione. “Il network nasce dall’autodenuncia della propria pratica quotidiana di disobbedienza civile contro le politiche migratorie italiane ed europee, contro i confini interni ed esterni”, hanno spiegato gli organizzatori. “Si basa anche sul dovere politico di costruire passaggi sicuri e di rivendicare la libertà di movimento e il diritto di scegliere il luogo dove abitare per tutti i cittadini del mondo”.

Con una quindicina di associazioni già aderenti e un manifesto sulla libertà di movimento pronto per essere presentato il 29 e 30 giugno a Rebbio, località al confine con la Svizzera dove il progetto ha preso vita, il Freedom of Movement Solidarity Network si pone come una risposta attiva e concreta alle sfide poste dalle politiche migratorie restrittive, testimoniando la solidarietà e l’impegno per i diritti umani fondamentali.

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