Roma , 21 aprile 2012 – Si chiama Naszswiat.net il portale dei Polacchi in Italia. È lo specchio online di “Nasz Świat”, il quindicinale della comunità che a febbraio ha festeggiato il suo ottavo compleanno.
Su Naszswiat.net, sette giorni su sette, vengono pubblicate tante notizie utili per chi ha deciso di vivere o lavorare nel Bel Paese, insieme ad eventi, storie e personaggi della comunità. Ci sono poi le notizie e i temi più discussi in madrepatria.
“Come tutti i siti editi da Stranieri in Italia il nostro scopo principale è fornire le pratiche guide legali su temi chiave per i polacchi – come giostrarsi tra le richieste e gli uffici della Pubblica Amministrazione, mettersi al riparo dagli abusi, prendere la cittadinanza, iscriversi al Sistema Sanitario, al sistema scolastico – e aggiorniamo i lettori sulle novità che riguardano direttamente la vita dei nostri connazionali” dicono Danuta Wojtaszczyk ed Anna Malczewska, redattrici del giornale e del sito.
“Una grossa fetta della comunità polacca in Italia – spiegano – è rappresentata dalle donne, di cui una buona parte lavora come colf o badanti, perciò abbiamo voluto dedicare a loro una apposita sezione dove trovano le risposte ai loro dubbi più frequenti”.
Un punto importante di Naszswiat.net sono le notizie dalle comunità: quelle che negli altri giornali arrivano solo nelle loro sfumature più folcloristiche o di cronaca nera: i personaggi, le storie di successo, le feste tradizionali, il gossip, le associazioni di immigrati attivissimi che lottano per i diritti dei connazionali, ma anche gli indirizzi utili e i calendari degli eventi italo-polacchi.
“L’amicizia tra popolo polacco e italiano ha radici secolari. L’ultima strofa di Fratelli d’Italia accomuna Il sangue d’Italia / e il sangue Polacco, il ritornello del nostro inno dice ‘In marcia, Dąbrowski, dalla terra italiana alla Polonia’. La Mazurka di Dabrowski, inoltre, è nata a Reggio Emilia nel 1797, come il tricolore” e anche questa coincidenza si può considerare come un simbolo della nostra secolare amicizia e per la libertà” sottolineano le redattrici di www.naszswiat.net”.
“Forse proprio per il fatto che con gli italiani abbiamo tantissime cose in comune non troviamo quasi nessuna difficoltà d’integrazione, ma nello stesso tempo, così come siamo fieri della nostra cultura e storia anche dopo tanti anni all’ estero manteniamo i contatti con la nostra patria” spiegano ancora Wojtaszczyk e Malczewska. “I nostri ragazzi e bambini, le cosiddette seconde generazioni, non hanno difficoltà a definire la loro identità: si sentono sia italiani che polacchi. Si rendono conto che il bilinguismo e l’appartenenza a due culture sono una ricchezza e una marcia in più per il loro futuro”.
“Su Naszswiat.net, scritto prevalentemente in lingua polacca, i nostri amici italiani trovano anche inviti in italiano a eventi per conoscere meglio il nostro Paese oltre alle guide turistiche pubblicate nella nostra sezione “Vista la Polonia” aggiungono.
“La nostra comunità ha bisogno di un canale mediatico interattivo, dove i veri protagonisti sono i lettori. Tutti – concludono Wojtaszczyk e Malczewska -possono quindi scambiare commenti, idee ed esperienze su Naszswiat.net oppure attraverso i nostri profili su Facebook e sugli altri più popolari social network.