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“No ai negri nelle case popolari”, barricata a Roma

Residenti impediscono a una famiglia immigrata di entrare nell’ appartamento che le era stato assegnato. Dietro il razzismo, anche il racket delle occupazioni abusive

Roma – 6 dicembre 2016 – “Qui non vogliamo i negri e gli stranieri, vogliamo solo gli italiani”. È l’accoglienza riservata stamattina a una famiglia di origini marocchine con tre bambini da un gruppo di residenti di San Basilio, quartiere alla periferia di Roma. 

Padre , operaio che guadagna 12 mila euro l’anno, madre disoccupata e tre figli di1, 3 e 7 anni sarebbero dovuti entrare in una casa popolare assegnata loro dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale. L’appartamento era stato recuperato dall’ente dopo lo sgombero di alcuni occupanti abusivi. 

Quando però la famiglia è arrivata in via Filottrano, ha trovato  l’ingresso sbarrato da alcuni abitanti del palazzo e dei palazzi vicini, che lanciavano insulti e minacce. Una “rivolta” che ha visto l’intervento della polizia locale di Roma Capitale e momenti di alta tensione tra gli agenti e i manifestanti, alcuni dei quali sono stati identificati e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e razzismo. 

La polizia locale avrebbe potuto forzare la barricata, ma di fronte all’ostilità dei futuri vicini la famiglia immigrata ha rinunciato a entrare nell’appartamento. La polizia locale sospetta che l’episodio di intolleranza nasconda anche gli interessi del racket delle occupazioni abusive. 

 

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