BRUXELLES
(ANSA) – BRUXELLES, 11 LUG – La Commissione europea è "al momento in attesa di ricevere il rapporto" annunciato dal ministro degli Interni Roberto Maroni sull’applicazione concreta delle misure prese verso i nomadi. "Esamineremo le misure sulla base di questo rapporto", ha detto il portavoce del commissario Ue alla Giustizia, sicurezza e libertà Jacques Barrot, rispondendo a domande dei giornalisti, oggi a Bruxelles. Il portavoce ha anche rilevato che Barrot non ha chiesto al Parlamento europeo di rinviare il voto che c’é stato ieri a Strasburgo sulla risoluzione presentata da Pse, Alde, Verdi e Sinistra Unita che ha chiesto al Governo italiano di fermare la raccolta di impronte digitali di rom, inclusi i minori. "Non spetta al commissario Barrot chiedere di rinviare un voto del Parlamento europeo che è un’istituzione legittima", ha affermato il portavoce Michele Cercone.
Il portavoce ha elencato i passi salienti dello scambio di contatti che c’é stato negli ultimi giorni tra la commissione Ue e il governo italiano sulla questione dei rom. "Il 3 luglio abbiamo ricevuto una lettera del governo italiano, il 5 luglio abbiamo chiesto noi, con una nostra lettera, più informazioni", ha riferito Cercone. "Il 7 luglio – ha proseguito – si è svolto a Cannes un incontro tra Barrot e Maroni nel quale il ministro italiano si è impegnato a presentare un rapporto entro luglio. Il 9 luglio, di mattina, c’é stata una nuova lettera da parte nostra per chiedere altre informazioni. Il 9 luglio, alla sera, c’é stata una prima risposta del governo italiano. Al momento – ha affermato il portavoce – siamo in attesa di ricevere il rapporto di risposta dell’Italia. Per ora non c’é un nostro giudizio. Esamineremo le misure sulla base del rapporto".
NOMADI: PORTAVOCE BARROT, ASPETTIAMO RAPPORTO ITALIA
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