Roma, 26 marzo 2021 – Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il nuovo Dpcm di aprile, il decreto che entrerà in vigore subito dopo Pasqua. Oggi, in conferenza stampa, però, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha svelato qualche anticipazione. La vera novità riguarda la scuola. Vediamo, quindi cosa ci attende per il prossimo mese.
Nuovo dpcm di aprile, le restrizioni
Fondamentalmente, il nuovo Dpcm di aprile sarà una proroga delle attuali misure restrittive in vigore. Si conferma infatti il divieto di spostamenti tra le regioni fino al 30 aprile, così come la momentanea sospensione della zona gialla fino alla stessa data. L’annullamento di questa fascia di colore comporta il divieto di spostamento tra i Comuni, a eccezione di comprovate esigenze come quelle lavorative, di necessità e di salute. Rimane ovviamente la possibilità di rientrare presso la propria abitazione, domicilio o residenza anche fuori Comune e fuori Regione, portando con sé l’autocertificazione. Nella zona arancione, poi, è consentito fare visita ad amici e parenti, tra le 5 del mattino e le 22, solo una volta al giorno e in un massimo di due.
Per chi vive in un Comune che conta fino a 5mila abitanti, è sempre permesso spostarsi entro i 30 km dal confine per visitare amici o parenti e per recarsi in punti vendita non presenti nel proprio comune. Tuttavia, ancora, non si possono raggiungere i capoluoghi di Provincia.
Scuole aperte fino alla prima media
La vera novità è la scuola. Con il nuovo Dpcm di aprile, infatti, si prevede la riapertura delle scuole anche nelle zone rosse, fino alla prima media. Il ritorno in classe a partire dal 7 aprile è previsto quindi per asili nidi, elementari e prima media. “Il ministro Bianchi sta lavorando perchè la riapertura delle scuole avvenga in modo ordinato, e in alcuni casi sarà possibile effettuare dei test”, ha infatti spiegato il Premier Draghi. Intanto, si sta studiando inoltre come riaprire i saloni di parrucchieri, barbieri e centri estetici anche in zona rossa dopo Pasqua, almeno per quanto riguarda i giorni feriali.
Nel nuovo Dpcm di aprile, però, pare non esserci nulla rispetto a palestre e piscine. In più, sembra slitterà anche la riapertura di cinema e teatri, prevista per il 27 marzo. Queste, tuttavia, potrebbero non essere misure definitive: “Faremo un decreto ora ma sulla base dei dati disponibili oggi: vedremo come vanno, non escludo cambiamenti in corso“, ha spiegato il presidente del Consiglio Draghi. Tutto, infatti, dipenderà dai numeri dell’epidemia.
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