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Obama: “Non temiamo gli immigrati, accogliamoli. Saremo più forti”

Il presidente Usa e il pericolo dell’intolleranza in Europa. "La crisi economica ha fatto crescere politiche contro chi è diverso”

Roma – 27 marzo 2014 – La crisi economica favorisce l’intolleranza, ma anziché avere paura degli immigrati bisognerebbe dare loro il benvenuto. Solo così l’Europa sarà più forte.

Lo ha detto ieri il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, in un discorso indirizzato ai giovani europei al Palais des Beaux Arts di Bruxelles.

“I giovani presenti qui, sono nati in un posto e in un tempo in cui ci sono meno conflitti, più prosperità e più libertà che in ogni altro periodo della storia umana. Ma non è perchè gli impulsi più oscuri dell’uomo sono svaniti” ha detto Obama.  

“Le difficoltà dell’integrazione e della globalizzazione – ha spiegato –  recentemente amplificate dalla peggiore crisi economica delle nostre vite, hanno forzato il progetto europeo e scatenato l’ascesa di politiche che troppo spesso hanno per obiettivo gli immigrati, gli omosessuali o coloro che sembrano in qualche modo diversi”.

“Noi sappiamo – ha aggiunto Obama – che ci sarà sempre l’intolleranza. Ma anzichè avere paura dell’immigrato, possiamo dargli il benvenuto. Possiamo insistere su politiche che vadano a beneficio della maggioranza, e non di pochi, perchè l’era della globalizzazione e del cambiamento vertiginoso apre la porta dell’opportunità agli emarginati , e non privilegia solo pochi”.

“Invece di colpire i nostri fratelli e sorelle gay e lesbiche, possiamo usare le nostre leggi per proteggere i loro diritti. Invece di definire noi stessi in opposizione agli altri, possiamo affermare le aspirazioni che abbiamo in comune. Questo è ciò che farà l'America forte. Questo è ciò che farà l'Europa forte. Questo – ha concluso – è ciò che ci rende quello che siamo”.
 

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