Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Ocse: stranieri in Italia sempre più stabili

Triplicati i matrimoni, 11% di nascite da genitori stranieri. Su immigrazione e sicurezza, razzismo “silente”

Roma – 25 novembre 2008 – L’immigrazione in Italia è sempre più strutturale e stabile, con 3.432.651 presenze e 1.684.906 famiglie con almeno un componente straniero, pari al 6,9% del totale.

E’ quanto ribadisce il Rapporto Ocse-Sopemi ‘International Migration Outlook’, presentato ierial Cnel.

Dal rapporto emerge in primo luogo la crescente stabilizzazione che caratterizza la presenza immigrata: di pari passo con l’aumento della popolazione residente (+246,1% negli ultimi 10 anni) e regolarmente soggiornante (+144,9%), nell’arco di un decennio si sono triplicati i matrimoni con almeno un coniuge straniero, che sono 34.396, pari al 14% del totale, ed e’ cresciuto il numero delle nascite di figli da genitori stranieri, che nell’ultimo anno sono state oltre 64 mila, l’11,4% del totale.

Gli alunni stranieri iscritti nell’anno scolastico 2007/08 erano 574.133, il 6,4% degli studenti. cresciuto del 136%, dal 2001 ad oggi, il numero dei lavoratori stranieri, che al 2007 sono 1.502.419, e aumentano di pari passo le imprese costituite da immigrati, che nel 2008 sono oltre 165 mila.

Dal rapporto emergono anche elementi di criticità, come l’eccedenza dei lavoratori immigrati richiesti rispetto agli ingressi autorizzati, o la tendenza ad accostare l’immigrazione alla sicurezza, sino al diffondersi nella società di un razzismo “silente”. Indicativo a questo proposito, secondo il rapporto, e’ che il 30% di chi vive nei comuni con oltre diecimila abitanti consideri l’immigrazione un problema di ordine pubblico, mentre il 10,8% arriva a considerarla una minaccia.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version