I casi concreti e gli strumenti per difendersi. Luciano: "Riconoscere il razzismo e passare al contrattacco"
Roma – 17 ottobre 2008 – Per riconoscere e combattere le discriminazioni, arriva la guida antirazzista di Stranieriinitalia.it .
Preparata dall’esperto in immigrazione Marco Buemi, la guida porta esempi concreti , partendo dagli ambiti nei quali si verificano più frequentemente casi di discriminazione: il lavoro, la casa, l’erogazione di servizi pubblici e privati, i rapporti con le forze dell’ordine, i media, la vita pubblica.
Individuato il problema, inizia il contrasto. Innanzitutto con la prevenzione, poi con le contromisure che possono scattare di fronte a una discriminazione. La guida spiega a chi rivolgersi e come tutelarsi, con tutti i passi da fare per difendere i propri diritti anche in un tribunale, portando avanti un’azione civile o penale.
Tutta la casistica è accompagnata dalla giurisprudenza, con sentenze, ordinanze e pareri, e la guida è chiusa da una raccolta della normativa di riferimento (italiana, comunitaria e internazionale) e da un glossario con i termini base per orientarsi.
"Per combattere il razzismo, bisogna riconoscerlo. È importante coglierne le forme più evidenti, ma anche stanarlo quando si nasconde in manifestazioni più sottili, come possono la millantata difesa della propria identità, l’arroccamento culturale, il bullismo, la scarsa o la cattiva educazione" dice Gianluca Luciano, amministratore unico di Stranieri in Italia. “Abbiamo pensato a una guida agile, che si legge in pochi minuti e che dai casi concreti passa subito ai consigli per il contrattacco”.
"Mentre qualcuno chiama i cittadini alle ronde per la sicurezza, – conclude Luciano – noi vogliamo dare uno strumento a quanti credono nell’uguaglianza di dignità e di diritti, aiutandoli a tenere gli occhi aperti. E cerchiamo di rendere più consapevole chi subisce una discriminazione, dicendogli: sei una vittima, ma la legge è dalla tua parte e punisce severamente i colpevoli. Ecco come difenderti".
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Elvio Pasca