Napoli, 23 marzo 2015 – Gli immigrati chiedono di essere riconosciuti come figli di Dio: "Ma e' necessario arrivare a questo?", ha chiesto Papa Francersco a Scampia, in risposta ad una donna immigrata che aveva introdotto l'incontro con il Pontefice.
"I migranti sono cittadini di seconda classe? Dobbiamo farli sentire che sono cittadini come noi, figli di Dio, migranti come noi, perché siamo tutti siamo migranti, nessuno di noi ha dimora fissa in questa terra e tutti dobiamo andare a trovsare Dio, uno prima l'altro dopo o come diceva quell'anziano vecchietto furbo, andate voi, io vado l'ultimo: tutti dobbiamo andarci".