Citta' del Vaticano, 14 gennaio 2013 – ''Celebriamo la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Nel Messaggio di quest'anno ho paragonato le migrazioni ad un 'pellegrinaggio di fede e di speranza'. Chi lascia la propria terra lo fa perche' spera in un futuro migliore, ma lo fa anche perche' si fida di Dio che guida i passi dell'uomo, come Abramo. E cosi' i migranti sono portatori di fede e di speranza''.
Lo ha detto ieri Benedetto XVI al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro.
''A ciascuno di loro – ha aggiunto il Papa – rivolgo oggi il mio saluto, con una speciale preghiera e benedizione. Saluto in particolare le comunita' cattoliche di migranti presenti a Roma, e le affido alla protezione di santa Cabrini e del beato Scalabrini''.