Arrivano nuovi quiz per l’esame teorico. Ma non saranno più tradotti
Roma – 30 dicembre 2010 – Cambiano gli esami teorici per la patente di guida, con l’arrivo di un nuovo e più difficile questionario. Dall’inizio del duemilaeundici, l’esame consisterà in quaranta domande a risposta singola (vero o falso) e non più in dieci domande con tre risposte ognuna.
Nel nuovo questionario, trenta domande sono dedicate agli argomenti più importanti per la sicurezza stradale, altre dieci ad argomenti secondari. Sono ammessi al massimo quattro errori, chi ne fa di più deve ripetere l’esame.
Per gli immigrati le cose si complicano, perchè il nuovo questionario non sarà tradotto anche nelle principali lingue straniere. Rimangono solo le traduzioni in tedesco e francese, per tutelare il bilinguismodell’Alto Adige e della Val d’Aosta.
Il ministero dei Trasporti sostiene che le traduzioni erano troppo costose e non sempre precise. Fatto sta che i candidati immigrati sono svantaggiati senza che sia dimostrato che la conoscenza dell’italiano abbia ricadute positive anche sulla sicurezza stradale.
Sul caso è stato presentata anche un’interrogazione parlamentare e ha chiesto chiarimenti l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ma per ora il ministero non sembra intenzionato a ritornare sui suoi passi.
Elvio Pasca