Roma, 20 luglio 2012 – Cancellare il reato di immigrazione clandestina è un fatto "di civiltà e di democrazia" e il Pd conta di riuscire ad ottenere questo risultato.
Lo ha detto il responsabile Giustizia del Pd, Andrea Orlando, nel corso di una conferenza stampa alla Camera per presentare la 'Festa nazionale della Giustizia', in programma ad Abano Terme dal 20 al 30 luglio.
Il reato di clandestinità, ha spiegato Orlando "è stato sostanzialmente svuotato dalle pronunce della Corte europea, ma esiste e continua a campeggiare come elemento di abominio nell'ordinamento italiano. E' un residuo archeologico di una stagione, quella della maggioranza Pdl-Lega, che fortunatamente si è conclusa, tuttavia ha ancora un forte valore simbolico".
"L'abolizione e' un fatto di civiltà" ha sottolineato Marco Pacciotti, responsabile forum Immigrazione del Pd. "Bisogna pensare a chi sta in Italia anche da 10-15 anni, ma in questa situazione di crisi perde il lavoro e dopo 6 mesi di fatto diventa clandestino", ha ricordato.
Il Pd presenterà un emendamento al disegno di legge governativo sulla depenalizzazione e le misure alternative, all'esame della commissione Giustizia della Camera, per aggiungere anche i reati discendenti dalla Bossi-Fini nella lista di quelli da cancellare.