DOCUMENTO 75 PER CHIAREZZA, MENTRE ALTRI METTEVANO A RISCHIO
UNITA’ PARTITO
ADN0133 3 POL 0 RTD POL NAZ
Roma, 21 apr. (Adnkronos) – "Un atto di chiarezza era
necessario. La nostra posizione ha contribuito a determinare un esito
meno conflittuale della riunione degli altri". Lo dice a ‘Libero’ il
capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, sul documento dei 75
ex-An che non hanno condiviso la scelta di Gianfranco Fini di dar vita
a una corrente nel Popolo delle Liberta’. Il documento, spiega
Gasparri, che e’ tra i firmatari, "era doveroso. Insieme abbiamo
fondato il Pdl e insieme ritenevamo utile lanciare un segnale di
appartenenza al partito proprio quando alcuni ne stavano mettendo in
discussione il progetto".
Per Gasparri poi e’ "una stupidaggine" quella secondo cui i 75
la penserebbero in realta’ come Fini ma si vergognano di faro sapere:
"Vogliamo parlare di politica per favore? Queste sono stupidaggini.
Sono cose di scarso valore e io non commento fatti irrilevanti".
Quanto alla Direzione di domani, Gasparri osserva: "Immagino che ci
sara’ un documento della stessa Direzione. Del resto non dobbiamo per
forza andare alla conta".
Quindi il capogruppo al Senato sottolinea: "La destra nel
partito c’e’ sempre stata ma chi su certi temi vuole innovare, penso
ad esempio a temi come l’immigrazione e la bioetica, non puo’ pensare
che quella sia la posizione dell’intera ex An. Fini per il ruolo
rivestito e’ stato il rappresentante piu’ autorevole del nostro
partito ma accanto a lui c’era un’intera classe dirigente che oggi
manifesta le proprie scelte".
(Pol-Mon/Col/Adnkronos)
21-APR-10 09:59