Trenta giorni di digiuno ricordando la rivelazione del Corano. Sono 1,2 milioni gli immigrati da paesi islamici
Roma – 21 agosto 2009 – Inizia il ramadan, mese di purificazione per tutti i musulmani. Un appuntamento ormai fortemente sentito anche Italia, dove gli immigrati provenienti da Paesi a maggioranza islamica sono circa un milione e 200mila.
È durante il Ramadan, nono mese del calendario lunare, che Maometto ha ricevuto la rivelazione del Corano. La sharia impone quindi a ogni credente di celebrare ogni anno questa ricorrenza digiunando e astenendosi da fumo, sesso e cattivi pensieri dall’alba fino al tramonto.
Un precetto che, per quando riguarda cibo e acqua, può essere difficile o pericoloso mantenere in situazioni particolari. Vengono quindi dispensati dal digiuno i bambini, gli anziani a rischio, i malati, i viaggiatori, e le donne in gravidanza, che allattano o durante le mestruazioni.
A Roma, il ramadan avrà il suo centro nella Grande Moschea di Monte Antenne. Per i fedeli di Milano, che chiedono da anni la costruzione di una moschea, ci sarà di nuovo una sistemazione provvisoria al teatro Ciak in via Procaccini.