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Permessi di soggiorno da Babbo Natale, interrogazione della Lega Nord

L’onorevole Guidesi chiede l’intervento del ministro contro la canzocina degli alunni di Sorbolo. “Manipolate le menti dei giovani”

 

Roma – 25 novembre 2016 – La canzoncina di Natale è arrivata in Parlamento. Per la Lega Nord è un’emergenza nazionale. 

Qui trovate le puntate precedenti. Riassumendo: gli alunni di una scuola media di Sorbolo, in provincia di Parma, stavano preparando la recita per le Feste. Una delle filastrocche scelte dalle insegnanti ha per protagonista un bimbo africano che  vende accendini e fazzoletti per strada e incontra Babbo Natale che gli porta in dono “un sacco pieno di permessi di soggiorno”. 

Il segretario regionale della Lega Nord in Emilia Romagna, Gianluca Vinci, si è detto “sconcertato”. Secondo lui in questo modo la Festa viene “a sproposito associata ad una invasione in massa di cittadini prevalentemente islamici che ben poco a che fare con le nostre radici cattoliche e benché meno con il significato della parola Natale”.  

Intanto, però, si è mosso anche il deputato della Lega Nord alla Camera dei Deputati, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Giannini contro il regalo di Babbo Natale agli “immigrati clandestini” . “È un fatto di estrema gravità – scrive l’interrogante – che in una scuola pubblica l’insegnamento sia veicolo di propaganda politica di parte; grave, infatti, si ritiene il tentativo di indottrinamento di menti giovani e, quindi, ancora inesperte ed ingenue, facilmente manipolabili e influenzabili”.

Guidesi se la prende anche con la preside, che ha difeso la scelta delle insegnanti. Quindi chiede “se e quali urgenti iniziative il Ministro intenda adottare nei riguardi dei responsabili di quello che ad avviso dell’interrogante è un palese uso distorto dell’insegnamento e della scuola pubblica” e “se si siano registrati altri episodi simili a quello descritto in premessa e, in caso di risposta affermativa, in quali e quanti istituti scolastici”. 

Dove non arriveranno gli ispettori del ministero, arriveranno di certo i leghisti. Riflettori accessi sulle recitine di Natale, ormai subdoli strumenti di propaganda immigrazionista.

Stranieriinitalia.it

 

 

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