Ritardi agli sportelli di patronati e comuni. Bove (Cisl): “Il software per compilare le domande si blocca”
Roma – 15 settembre 2010 – Code, ritardi e appuntamenti rinviati per chi in questi giorni deve rinnovare il permesso di soggiorno con l’aiuto di patronati e sportelli comunali. Solito problema: il software per la compilazione delle domande, creato e gestito da Poste Italiane, va continuamente “in palla”.
L’Ancitel, che coordina tecnicamente gli sportelli dei Comuni, ha diffuso oggi una nota: “Si informano gli Enti attivi nella compilazione elettronica delle istanze di rilascio/rinnovo dei titoli di soggiorno che oggi il software presenta dei problemi di funzionamento”.
“L’anomalia – assicura Ancitel – è stata segnalata a Poste Italiane che sta provvedendo alla risoluzione del problema per un rapido ripristino del servizio. Sarà nostra premura comunicarvi l’avvenuta risoluzione del problema”. La stessa nota però era stata pubblicata anche ieri, e a quanto ci raccontano dagli sportelli il problema si presenta a singhiozzo da questa estate.
“Il software ha iniziato a impallarsi lo scorso luglio, ma il picco di problemi si è verificato tra fine agosto e oggi” spiega a Stranieriinitalia.it Maurizio Bove, responsabile immigrazione della Cisl di Milano. “Gli operatori del nostro patronato iniziano a compilare le domande, ma spesso prima della fine cade la connessione e quindi devono ricominciare tutto da capo”.
Facile immaginare come questi problemi si ripercuota sull’utenza. Quasi tutti gli sportelli lavorano per appuntamento e chi ha preso un’ora di permesso sul lavoro per compilare la sua domanda o ritarda a lavoro (e ‘sfora’ nell’appuntamento seguente) oppure rinuncia e prende un nuovo appuntamento. E se il sistema continua a bloccarsi? Bove allarga le braccia: “Compiliamo le domande a mano, ma anche così i tempi si allungano ed è più facile commettere errori”.
Elvio Pasca