Roma, 29 luglio 2022 – In seguito a un’inchiesta sulle presunte bustarelle ricevute per velocizzare le pratiche burocratiche di rilascio e di rinnovo dei permessi di soggiorno, un agente di polizia dell’ufficio immigrazione è stato arrestato. E’ successo questa mattina, nella Questura di Torino.
Permessi di soggiorno: arrestato un poliziotto a Torino
Stando a quanto si apprende, l’accusa nei confronti dell’agente di polizia dell’ufficio immigrazione della Questura di Torino è di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Tra l’altro, pare che il suo nome sia emerso durante gli accertamenti ancora in corso. L’inchiesta sul rilascio accelerato dei permessi di soggiorno e del loro rinnovo è stata coordinata dal pm Gianfranco Colace.
Le indagini avevano già portato a nove arresti. Tra questi è stato posto in stato di fermo anche il mediatore afghano della Questura, lo scrittore Farhad Bitani, e altri due poliziotti. Le ricerche si sono concentrate attorno al denaro e ai favori ricevuti in cambio della concessione irregolare di documenti e di permessi di soggiorno. Al momento, altre 20 persone sono indagate con l’accusa di aver svolto il ruolo di intermediari.
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