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Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

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Permessi di soggiorno. I patronati: “Troppi problemi”

"Rallentamenti e stop per le domande di rinnovo". E gli immigrati aspettano Roma – 8 aprile 2009 – I problemi dei giorni scorsi che hanno rallentato l’invio delle domande di rinnovo dei permessi di soggiorno non sono un caso isolato. Il sistema informatico utilizzato dagli sportelli di  Comuni e Patronati  funziona male da mesi e a farne le spese sono i cittadini stranieri.

I patronati aderenti al Ce.Pa. (Acli, Inas Cisl, Inca Cgil, Ital Uil) fanno fronte comune contro i disservizi.

In base ad un protocollo sottoscritto con il Ministero dell’Interno nel 2006, si occupano della compilazione delle domande, ma, denunciano in una nota, “hanno riscontrato – negli ultimi tre mesi – seri problemi di malfunzionamento del “Portale Immigrazione” utilizzato per l’invio delle pratiche”. Il servizio per gli immigrati è gratuito, ma “tempi lenti di elaborazione dei dati e improvvise sospensioni dell’accesso al portale hanno spesso impedito lo svolgimento delle procedure”.

Fino a oggi, sono oltre 660mila le domande passate per gli sportelli dei patronati Ce.Pa., ma l’attività” sta subendo una significativa battuta d’arresto a causa dei problemi al portale, che il Ministero dell’Interno ha imputato a malfunzionamenti tecnici e ad aggiornamenti degli archivi effettuati a livello centrale. Situazioni di criticità, queste, di cui i patronati non sono stati tempestivamente informati, nonostante le richieste in tal senso”.

I disagi per i cittadini stranieri sono evidenti. “Questi problemi – denuncia il Ce.Pa. – impediscono a molti di completare in tempi ragionevoli le pratiche legate alla loro presenza regolare nel nostro paese, generando poi serie conseguenze su tutti gli aspetti della loro vita, dalla posizione in ambito lavorativo a quella all’interno della società”.

Alla soluzione tecnica dei problemi, i patronati chiedono di affiancare “una più agevole gestione dello scambio di informazioni tra patronati e Ministero dell’interno in merito al funzionamento del portale, in modo che le sedi e gli operatori impegnati in questo ambito siano messi in condizione di offrire un servizio efficiente ai cittadini stranieri e alle loro famiglie”.

Elvio Pasca

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