"La legge c’è già, manca solo un atto amministrativo. Sarà apprezzato da chi vuole integrarsi"
Roma – 5 febbraio 2010 – Il regolamento attuativo del permesso di soggiorno a punti "sarà pronto nei prossimi giorni". Lo ha confermato stamattina a Varese il ministro dell’Interno Roberto Maroni, durante la conferenza stampa di presentazione del Patto per la sicurezza dei laghi Insubri
"Questo sistema – ha ricordato il titolare del Viminale – è già stato introdotto nel pacchetto sicurezza approvato nell’agosto dell’anno scorso. Dobbiamo solo fare un atto amministrativo e con il ministro Sacconi abbiamo trovato un’intesa tecnica per il regolamento".
"Abbiamo quindi definito le procedure e i contenuti dell’applicazione di una norma che esiste già. Ho letto sui giornali toni allarmati, l’argomento immigrazione – ha detto Maroni – suscita emozioni, ma talvolta non è conosciuto. La norma che prevede il permesso di soggiorno a punti, è già in vigore, la legge c’è già. Noi adesso facciamo solo un atto amministrativo per attuarla".
Secondo il ministro dell’Interno, il permesso a punti è "un provvedimento utile e di civiltà e penso che sarà molto apprezzato da chi vuole inserirsi nella nostra società e vuole lavorare. Si tratta di uno degli strumenti più avanzati in Europa sul fronte dell’integrazione".
"Ci saranno a disposizione degli immigrati – ha aggiunto Maroni – delle strutture pubbliche che consentiranno di raggiungere gli obiettivi previsti. Se sceglieranno di non frequentare queste strutture, rischieranno di non avere il rinnovo del permesso di soggiorno, entro due anni vanno raggiunti determinati obiettivi e poi ci sarà un anno ulteriore per recuperare".
"Questo provvedimento sul permesso di soggiorno a punti – ha concluso il ministro dell’Interno – dimostra anche il nostro impegno sul fronte dell’integrazione, e va nella giusta direzione".