Lo prevede il decreto sul terrorismo che ha incassato ieri l’ok della Camera. Amplicati i casi in cui può essere regolarizzato chi aiuta polizia, magistrati e 007

 

Roma – 1 aprile 2015 – Invogliare gli immigrati a denunciare i trafficanti di uomini, aiutando la giustizia italiana a identificare e punire chi si arricchisce riempiendo i barconi di disperati.

 

C’è anche questo obiettivo nel  decreto contro il terrorismo al quale ieri sera la Camera dei Deputati  ha dato il via libera per la conversione in legge. È racchiuso in una norma che amplia la platea di persone alle quali può essere concesso un “permesso di soggiorno a fini investigativi”. 

 

Finora questo tipo di permesso  poteva essere rilasciato a chi collabora ad operazioni di polizia,   indagini  o processi relativi a delitti commessi per “finalità di  terrorismo,  anche internazionale, o di eversione dell'ordine  democratico”. Il decreto legge ha aggiunto anche i casi di “criminalità transnazionale”, com’è quella che gestisce le rotte dell'immigrazione clandestina. 

 

La collaborazione di cittadini stranieri su questo fronte, sostiene il governo nella relazione introduttiva del decreto, "può essere utile anche ai fini della prevenzione del terrorismo". "L'immigrazione clandestina – spiega – può rappresentare un veicolo per il compimento di attività di matrice terroristica nel territorio nazionale o europeo".

 

Il "permesso di soggiorno a fini investigativi" viene rilasciato dal Questore autonomamente,  su proposta della polizia e dei servizi segreti o su richiesta della magistratura. È annuale, ma può essere rinnovato di anno in anno. Nei casi in cui la collaborazione ha avuto una “straordinaria rilevanza” per evitare attentati terroristici, ridurne le conseguenze o identificare gli autori, può essere però rilasciata direttamente la carta di soggiorno. 

 

Stranieriinitalia.it

 

«Permesso di soggiorno» a quien colabora contra los traficantes y contrabandistas (Expresolatino.net)

Дозвіл на проживання для тих, хто співпрацює з поліцією (Gazetaukrainska.com)