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PESARO: RAGAZZA RAPITA AVEVA SUBITO MALTRATTAMENTI DAL PADRE =

      NON CONDIVIDEVA VITA TROPPO OCCIDENTALE, FORSE AIUTATO DA ALTRA
PERSONA ADN1137 3 CRO 0 RTD CRO RMA

      Pesaro, 18 gen. – (Adnkronos) – Aveva subito maltrattamenti da
parte del padre. Per questo, A.M., la 17enne di nazionalita’ pakistana
e’ stata ospitata dalla residenza protetta per minori
dell’associazione onlus ‘Cante di Montevecchio’ a Fano (Pesaro
Urbino). Ed e’ stato quasi certamente il padre, Akatar Mahmood, a
rapirla oggi, alle 13.30, mentre la giovane percorreva a piedi i pochi
metri, qualche centinaio, che separano la struttura dove vive
dall’Istituto tecnico commerciale, che frequenta. La ragazza e’ stata
messa a forza in un’auto, ha urlato, ha chiesto aiuto e ha cercato di
usare il cellulare come hanno riferito alcuni testimoni che hanno
subito chiamato le forze dell’ordine.

      Il padre, secondo la ricostruzione di Carabinieri e Polizia,
potrebbe aver agito con la complicita’ di un’altra persona, forse
della famiglia, vive con la moglie a Senigallia (Ancona). Viene
descritto come un individuo rigido e autoritario, non favorevole al
tipo di vita, probabilmente troppo occidentale, che la figlia voleva
condurre. L’uomo ha precedenti per ripetuti maltrattamenti sia verso
la ragazza sia verso la moglie. Dalla scuola, lo avrebbero visto piu’
volte nella zona forse per cercare di incontrare la figlia.

      La giovane era stata affidata dal Tribunale dei Minori di Ancona
ai Servizi sociali del Comune di Senigallia (Ancona), che l’hanno
fatto ospitare nella casa protetta di Fano dalla scorsa estate. Di
recente, avevano anche cercato di far riavvicinare la ragazza alla
famiglia ma il comportamento del padre, che e’ un venditore ambulante,
non era molto migliorato.

     
(Ama/Pn/Adnkronos)
18-GEN-10 18:11

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