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Pinotti: “Nessun caso di Tbc tra i militari che soccorrono i profughi”

Il ministro della Difesa: “Casi di intolleranze alla tubercolina, ma poi il test è risultato negativo. Nella missione c’è un’attenzione particolare anche dal punto di vista sanitario"

Roma, 3 set 2014 – Grillo lancia i suoi allarmi, ma ad oggi ''non c'e' stato alcun caso di tubercolosi'' legato agli arrivi e all'assistenza fornita nel corso della missione di Mare Nostrum.

Lo ha precisato ieri il ministro della Difesa, Roberta Pinotti nel corso di una audizione alla Camera. Il ministro ha, quindi, spiegato che il caso e' avvenuto dopo che alcuni militari e agenti impegnati in Mare Nostrum e sottoposti a test hanno avuto intolleranze alla tubercolina ma, al termine dei test, è risultato tutto negativo.

''Sulle Navi – ha aggiunto – c'e' una attenzione particolare anche dal punto di vista sanitario''. Una missione che, comunque, non sarà rifinanziata nel capitolo delle missioni internazionali italiane all'estero. ''Mare Nostrum – ha poi concluso – e' costata molto ed e' costata soprattutto alla Marina''.
 

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