Roma – 9 dicembre 2013 – ''La risposta ai problemi del distretto cinese delle confezioni di Prato sarebbe concedere con gradualita' la cittadinanza ai lavoratori stranieri''. Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, in un intervento pubblicato sabato su 'Repubblica'.
''In Italia – nota Rossi – Mandela piace a tutti. Tutta la sua vita fu dedicata al processo di emancipazione e riconoscimento dei diritti civili per la popolazione esclusa dall'apartheid, ma mentre tutti in Italia lo piangono in tema d'immigrazione e di diritti di cittadinanza ci si ispira ancora al pensiero di Bossi e Fini. Non solo da parte della politica, ma anche dei media e di alcuni intellettuali il cui silenzio è pesante".
"Se si procedesse a concedere la cittadinanza ai lavoratori stranieri del distretto è certo che quei 2 miliardi di euro che secondo le stime dell'Irpet i cinesi producono a Prato prenderebbero assai meno le vie della Cina, dell'evasione e dell'illegalità. I lavoratori cinesi diventerebbero cittadini come tutti. Troverebbero il coraggio di iscriversi ai sindacati e denunciare i loro sfruttatori, mentre gli imprenditori onesti si sottrarrebbero al racket, investirebbero qui e pagherebbero le tasse".