13 giugno: razzismo istituzionale, i migranti chiedono coinvolgimento della Regione
Conferenza stampa giovedì 11 giugno ore 12 presso il cortile di Palazzo D'Accursio
Sabato 13 giugno i migranti tornano a far sentire la loro voce con una manifestazione regionale che, da piazza dell’Unità, raggiungerà i palazzi della Regione. Il Coordinamento Migranti porterà in piazza le rivendicazioni raccolte in mesi di assemblee nelle province di Bologna, Piacenza, Modena e Rimini. La manifestazione ha come rivendicazione centrale quella di un permesso di soggiorno europeo della durata minima di due anni, senza condizioni, come unico strumento per far fronte alla continua messa in discussione del permesso di soggiorno a causa del legame con il contratto di lavoro, della precarietà e della crisi economica, e della crescente discrezionalità applicata da Questure, Prefetture e amministrazioni cittadine.
Per superare l’arbitrarietà dei comportamenti delle diverse istituzioni cittadine, la manifestazione chiederà un incontro in Regione affinché il Presidente Bonaccini e l’assessore Gualmini si facciano portavoce della rivendicazione di un permesso di soggiorno minimo di due anni, e convochino un tavolo regionale con i dirigenti di Questure, Prefetture e Uffici Immigrazione in modo da evitare le male pratiche che rendono difficile la nostra permanenza. Le richieste sono contenute in una lettera pubblica che alleghiamo a questo comunicato.
Contro le speculazioni sulla pelle dei migranti, come quelle dimostrate dall’inchiesta Mafia Capitale, e contro le speculazioni politiche delle forze razziste e xenofobe, la manifestazione del 13 giugno chiederà, insieme ai rifugiati e richiedenti asilo, la fine degli accordi di Dublino e della discrezionalità delle commissioni territoriali. Rivendichiamo la libertà di attraversare i confini senza morire e una gestione partecipata da parte dei migranti dei fondi destinati all’accoglienza.
Alla manifestazione, che si colloca all’interno di una cornice nazionale ed europea, è prevista la partecipazione di delegazioni da tutta la Regione.
Per un permesso di soggiorno europeo minimo di due anni, valido per tutti: basta ricatti e razzismo istituzionale, basta sfruttamento e precarietà, basta profitti sulla nostra pelle!
Per illustrare i contenuti e il percorso della manifestazione è convocata una conferenza stampa
Giovedì 11 giugno alle ore 12 presso il cortile di Palazzo D’Accursio
Info:
327 57 82 056
324 807 6469
380 249 3214
http://coordinamentomigranti.org/