Seconda edizione dell’iniziativa: "Estranei al razzismo che avvelena l’Italia". Ecco la mappa delle iniziative
Roma – 28 febbraio 2011 – A distanza di un anno, torna lo Sciopero degli "stranieri": non solo persone nate all’estero, ma, spiegano gli organizzatori, chiunque è "estraneo al clima di razzismo che avvelena l’Italia". Italiani e immigrati, quindi, uniti nella stessa battaglia di civiltà.
La manifestazione è giunta alla seconda edizione, torna domani con “un coinvolgimento ancor più radicale e radicato nel territorio” ci dice una delle promotrici, Stefania Ragusa. Iniziative di ogni tipo in tutta Italia, e anche qualche sciopero vero e proprio, "ma tra i sindacati hanno aderito solo Fipm e Usi".
“Al momento ho la certezza della partecipazione di almeno 40 città italiane, ognuna delle quali ha un proprio programma ed una propria organizzazione che è stata del tutto spontanea. Tutto ciò dimostra come questa data stia diventando molto più sentita” aggiunge Ragusa, che coordina i comitati territoriali.
“Quest’anno – spiega ancora – abbiamo riscontrato l’adesione di diverse reti di organizzazioni che sposano i nostri stessi ideali. In particolare "Uniti contro la Crisi" con i quali condividiamo l’idea che l’aumento del lavoro nero e del caporalato nell’agricoltura, aumenti complessivamente l’irregolarità e lo sfruttamento del lavoro, prescindendo dal fatto che si tratti di lavoratori italiani o immigrati”.
Lo scorso anno oltre 300mila persone si sono mobilitate in tutta Italia per dire no al razzismo, alla legge Bossi-Fini, al pacchetto sicurezza, ai CIE e per sostenere, invece, una società multiculturale. Domani, si tornerà in piazza con le stesse motivazioni in oltre 40 città italiane. Qui sotto la mappa delle iniziative.
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A Trieste sono previste cinque piazze tematiche e in ciascuna di esse si ragionerà di temi specifici: a Largo Barriera SERVI D’ITALIA si parlerà di lavoro, sfruttamento, schiavismo, sanatoria-truffa…ma anche testimonianze, lotte, diritti… In via delle Torri FORTEZZA EUROPA: CIE, deportazioni, rivolte, sbarchi, respingimenti… In via San Nicolò UN MONDO DI RIFUGIATI: le guerre, le fughe, l’asilo, gli interventi di pace… A Piazza della Borsa A COME ANTIRAZZISTA: scuola e razzismi. Si comincia alle 16.30 e si va avanti sino a sera.
A Pordenone si manifesta contro i licenziamenti etnici e si parla di diritto al lavoro alla sede del Csv in via Canaletto 4 (c/o Csv) alle 20.30.
A Bolzano iniziative varie in piazza Mostra dalle 12.30 alle 20 (il lancio del palloncini è previsto alle 18.30).
A Bressanone la “giornata senza di noi” comincia in piazza Maria Hueber alle 10 del mattino e va avanti fino alle 17.
A Trento assemblea cittadina presso il Centro Sociale Bruno, in Via Dogana 1, alle 20
A Rovereto ci si ritroverà per manifestare e partecipare all’iniziativa “Voci per la città aperta" in piazza Loreto a partire dalle ore 17.
A Torino l’appuntamento per il corteo è di fronte alla stazione di Porta Nuova alle ore 17.
A Brescia, appuntamento in piazza della Loggia dalle 15 alle 19.
A Pavia presidio in Piazza della Vittoria a partire dalle 18.
A Mantova appuntamento in piazza Mantegna alle 17.30.
A Bologna il presidio regionale comincia in piazza Nettuno alle 15.30.
A Imola la manifestazione comincia alle 17 in piazza Medaglie d’Oro.
A Parma il corteo partirà alle 17.30 da piazzale Santa Croce.
A Rimini ci si incontra alla stazione alle 17 e dopo il corteo ci si trova alla Vecchia Pescheria per il concerto.
A Modena la mobilitazione cittadina viene anticipata al 26 febbraio , con un’iniziativa in piazza Matteotti dalle 15,00 alle 19,00: danze, canti, poesie, racconti, colori, disegni, per un pomeriggio di festa e di conoscenza reciproca. Mentre il Primo Marzo i modenesi confluiranno nella manifestazione di Bologna.
A Reggio Emilia corteo cittadino con concentramento alla stazione dei treni alle 9.30.
A Firenze la”giornata senza di noi” comincia alle 16 in piazza della Santissima Annunziata e prosegue fino a tarda sera con interventi su immigrazione, diritti, lavoro, musica, animazione e giochi per bambini.
A Pistoia appuntamento al circolo Arci di Margine Coperta (Montecatini) per assistere alla proiezione de Il sangue verde e ragionare sul razzismo.
A Perugia l’appuntamento è alle 15 in piazza IV Novembre;
A Roma Da piazzale Aldo Moro, alle 16.30 parte il corteo "Siamo tutti libici, siamo tutti egiziani, siamo tutti tunisini" che si chiuderà a piazzale Esquilino. Altre iniziative sparse per la città.
A Napoli appuntamento alle 11 in piazza Garibaldi per il corteo.
A Rosarno l’appuntamento è dalle 18 in poi, nella piazza dei container, in località Testa dell’Acqua.
A Oristano si comincia alle 11.30 in Piazza Roma con un sit in e un Presidio cittadino: sarà un momento collettivo di sensibilizzazione e di solidarietà e saranno messi in mostra gli elaborati dei bambini delle scuole elementari
Alle 17 è previsto il lancio dei palloncini gialli. A seguire, presso il Centro Servizi Culturali, Via Carpaccio, 9 ci saranno letture fatte dai bambini, testimonianze degli studenti di Intercultura e del CTP (Centro Territoriale
E infine un reading musicale di brani tratti dall’Antologia "Verrà domani e avrà i tuoi occhi".
A Cagliari l’ appuntamento è per martedì 1 marzo in Piazza San Giacomo alle ore 17. Ma il sabato successivo, 5 marzo, è previsto un altro momento di mobilitazione all’Hotel Marina in Piazza San Sepolcro.
A Sassari il corteo partirà martedì alle 17.00 da piazza del Comune.
Palermo, la città di Noureddine, ospita una tre giorni antirazzista: Il 27, alle 17.00, in piazza Verdi (Teatro Massimo) spettacoli interculturali e microfono aperto; il 28 incontri nelle scuole tra mediatori culturali e studenti sul tema dell’immigrazione; il 1° ancora incontri nelle scuole al mattino e, alle 10, presso l’aula magna della Facoltà di Lettere e Filosofia, viale delle Scienze, proiezione del film “Una scuola Italiana” e tavola rotonda sul tema“Il diritto allo studio come diritto alla cittadinanza e all’inclusione”; alle 15 presso il dipartimento Politica, Diritto e Società, Piazza Bologni n. 8 “Ancora migranti tra accoglienza e detenzione” A cura di ASGI – Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione; alle
17.00 da Porta Felice si muoverà il corteo e alle 21 a Santa Chiara a Ballarò comincia la Notte Nera: festa, cibo e musica nel cuore della città multietnica
A Catania alle ore 11 conferenza stampa di fronte l’ingresso del villaggio degli aranci a Mineo, alle 18 presidio antirazzista in piazza Stesicoro e alle 20 proiezione di “La terra e(s)trema” ed assemblea c/o Nievski via Alessi 17.
Mobilitazioni sono previste anche in molte altre città: Padova, Rovigo, Varese, Forlì, Cesena, Carpi,Nonantola, Piacenza, Empoli, Terni, Bari, Palazzo San Gervasio, Nuoro, Messina.