Si potenzia il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati grazie alle risorse del Fondo Nazionale Asilo. Il bando del ministero dell’Interno
Roma – 8 febbraio 2016 – L’Italia prova ad offrire ai profughi un’accoglienza degna di questo nome, che non si limiti a fornire un tetto, un letto e qualcosa da mangiare, ma possa affiancare chi è sfuggito a guerre e persecuzion in un percorso verso l’indipendenza e l’integrazione.
È il senso del bando pubblicato dal ministero dell’Interno per ampliare di 10 mila posti, grazie alle risorse del Fondo Nazionale Asilo, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) gestito dagli Enti locali. Comuni e province, insieme a enti e associazioni del privato sociale, hanno tempo fino alle 12.00 di domenica 14 febbraio 2016 per presentare le proposte di progetti da finanziare.
Questi i servizi che andranno garantiti nel biennio 2016/2017: accoglienza materiale; mediazione linguistica-culturale; orientamento e accesso ai servizi del territorio; formazione e riqualificazione professionale; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale; orientamento e accompagnamento legale; tutela psico-socio-sanitaria.
Le proposte si presentano via internet, al link https://fnasilo.dlci.interno.it, dopo essersi registrati utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata. Sullo stesso sito ci sono il bando, il modello di domanda con gli allegati, le linee guida per la compilazione della proposta progettuale e i contatti per chiedere assistenza tecnica e chiarimenti.