Potenziato il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar). Gli Enti locali hanno tre mesi di tempo per chiedere online di accedere ai finanziamenti del Fondo Nazionale Asilo
Roma – 14 ottobre 2015 – Arrivano 10 mila posti in più per accogliere chi si salva dalle onde del Mediterraneo. L’Italia potenzia, con un finanziamento aggiuntivo, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) gestito dagli Enti locali.
Comuni e province, insieme a enti e associazioni del privato sociale, potranno presentare, da oggi al 14 gennaio, le domanda per accedere ai contributi del Fondo Nazionale Asilo, per servizi di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria nel biennio 2016-2017. Si fa tutto attraverso il sito https://fnasilo.dlci.interno.it, dopo essersi registrati utilizzando un indirizzo di posta elettronica certificata.
Sul bando pubblicato dal Ministero sono indicati i requisiti dei proponenti e delle strutture di accoglienza. I servizi che andranno garantiti sono: accoglienza materiale; mediazione linguistica-culturale; orientamento e accesso ai servizi del territorio; formazione e riqualificazione professionale; orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo; orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale; orientamento e accompagnamento legale; tutela psico-socio-sanitaria.
Sul sito del Ministero dell’Interno c’è tutto il materiale utile: il bando, il modello di domanda con gli allegati, le linee guida per la compilazione della proposta progettuale e gli indirizzi di posta ai quali rivolgersi per assistenza tecnica nella procedura informatica o per avere altri chiarimenti.