Roma – 9 maggio 2014 – Il Sottosegretario Delrio ha risposto ai Presidenti di Anci, Conferenza delle Regioni e all’UPI in merito al recente intensificarsi dei flussi non programmati di cittadini extracomunitari.
Nella lettera si legge che il Governo “confida di rendere il sistema concertato con ANCI, UPI e Conferenza delle Regioni, metodo ordinario e non derogabile di gestione del fenomeno migratorio e, conseguentemente, di rafforzare il rapporto di leale collaborazione”, dando mandato al tavolo dicoordinamento nazionale di “elaborare un programma strutturato che, in modo permanente e tenuto conto delle indicazioni fornite dai tavoli regionali, affronti le singole problematiche e si faccia promotore presso il Governo degli interventi necessari sotto il profilo amministrativo, in ordine ad eventuali proposte di modifica normativa, in ordine ai rapporti internazionali o interni alla UE”.
“La comunicazione che ci arriva dal Sottosegretario Delrio – sottolinea Giorgio Pighi, Sindaco di Modena e Responsabile ANCI per l'immigrazione – rappresenta un cambiamento importante nell’impostazione della gestione dei flussi e risponde in maniera convincente a quanto richiesto dalle Autonomie in sede di conferenza unificata lo scorso 16 aprile”.
'E’ chiaro – prosegue Pighi – l’intendimento di tornare a un metodo di piena concertazione con i territori abbandonando un approccio che per rispondere all'emergenza crea problemi nei territori. Bisogna rispondere all'emergenza favorendo il più possibile una governance basata su regole, programmazione e sostenibilità".
Già mercoledìscorso, nel corso di un confronto con gli enti locali, "Il Ministero dell’Interno si è impegnato a emanare quanto prima il decreto di riparto delle risorse per i comuni dello SPRAR e ad attivare tutti i posti disponibili nella rete. Sono segnali che vanno nella giusta direzione"
Nel rilevare che "i Comuni sono a fianco del Governo nell’affrontare questa fase complessa dell’accoglienza, purché ci siano le condizioni minime per operare con efficacia e nel pieno riconoscimento dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno", Pighi conclude ricordando che"come ANCI abbiamo chiesto inoltre di affrontare la delicatissima problematica dei minori stranieri, modificando alcune regole ed erogando gli stanziamenti previsti".