Roma – 16 febbraio 2015 – Soccorrerli, ma lasciarli in mezzo al mare.
Matteo Salvini tira fuori questa idea dal cilindro per affrontare l'emergenza umanitaria di profughi e migranti che partono dalla Libia per arrivare in Italia. Un'emergenza destinata ad aggravarsi, considerato il caos in cui è piombato il Paese nordafricano.
Ieri pomeriggio, mentre nel canale si Sicilia di attivavano i soccorsi, il leader della Lega Nord sciveva su Facebook: “12 BARCONI carichi di immigrati (tutti pacifici?) sono stati segnalati a Sud di Lampedusa. Fosse per me li aiuterei, li curerei e darei loro cibo e bevande. Ma li terrei al largo e NON LI FAREI SBARCARE, ne abbiamo abbastanza. Siete d'accordo?”
La domanda scatena i fan del leghista sul social. Alcuni commenti: “Siamo invasi, che Dio ci aiuti!”. “Io li affonderei per dare un esempio”. “Missili contro rom, terroristi e barconi. Ecco che ci vuole”. “Io non gli farei sbarcare e non gli darei assolutamente niente !!! il cibo e le bevande vanno dati agli ITALIANI che ne hanno bisogno !!!”…
Visitando la Fiera di Milano, Salvini è anche tornato sull'argomento. “Credo si debba sospendere qualsiasi operazione di autoinvasione e quindi ogni nuovo barcone va soccorso e aiutato, ma nessuno va fatto sbarcare. Dalla Libia ora rischia di partire di tutto e di più, stanno arrivando alti 12 barconi a Lampedusa”.
“Non mi preoccupano gli arrivi con Expo che andranno verificati, ma io ora temo che il pericolo arriverà sotto altre forme" ha concluso il leader della Lega.