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Profughi. Zaia: “Prefetti si ribellino, non rispondano più al governo”

Il presidente del Veneto e la distribuzione dei profughi. "Prefetti devono rispettare le istanze dei territori. Bene che finalmente si parli di rimpatri"

 
Roma – 25 giugno 2015 – Anzichè distribuire i profughi su tutto il territorio italiano, secondo le quote definite dal ministero dell'Interno, i prefetti dovrebbero "ribellarsi". 
 
Ne è convinto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che oggi a Palazzo Chigi ha partecipato al vertice col governo sull'immigrazione.
 
Secondo Zaia, i Prefetti devono "ribellarsi, rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più neanche al telefono al governo. Questo devono fare"
 
Intanto, Zaia sembra apprezzare la linea dura annunciata dal Renzi contro chi non ha diritto all'asilo. "Ci piace pensare – ha spiegato l'esponene della Lega Nord – che ci sia oggi qualcuno che parla di rimpatri, di affondare i barconi e di cose che fino a qualche mese fa erano ritenute da fuori di testa". 
 
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