Roma, 25 settembre 2012 – Il nostro Paese è sempre più multietnico, e nelle ''nostre scuole ci sono studenti che provengono da culture, religioni e paesi diversi. Bisogna perciò cambiare modo di fare scuola''.
Ne è convinto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che, a margine della presentazione dell'apertura della Biblioteca del Miur che sarà aperta al pubblico, ha sottolineato come la scuola sia ''più aperta, più multietnica capace di correlarsi al mondo''.
Di qui, secondo il Ministro la ''necessità di una revisione dei programmi, non solo di religione, ma anche di geografia, in questo senso, in questa direzione''. ''Ieri – ha concluso il ministro – ero in una scuola con il 50% di studenti stranieri e ho chiesto ai ragazzi come studiassero geografia. 'Non dai libri', mi hanno risposto, ma dai nostri compagni che ci raccontano le loro città e i loro costumi''.