Al via quattro centri di avviamento alla pallacanestro per avvicinare i ragazzi immigrati allo sport Roma, 26 giugno 2010 – Sport e integrazione. E’ intorno a queste due parole che ruota il progetto ”Giovani culture e colori, l’integrazione fa canestro”, una sfida che porta la firma della S.S. Lazio Basket che, a Palazzo Valentini, ha presentato i nuovi quattro centri di avviamento alla pallacanestro a Roma, Ladispoli, Albano e Civitavecchia, che si vanno ad aggiungere ai quattro gia’ operativi. Obiettivo dell’iniziativa e’ avvicinare i ragazzi immigrati e quelli meno abbienti all’attivita’ sportiva.
I nuovi centri presentati saranno intitolati a due vecchie glorie, Dido Guerrieri e Giancarlo Asteo, e a due tra i giocatori piu’ quotati della pallacanestro tricolore, Andrea Bargnani ed Angelo Gigli. Aperti a partire dal 2007 i centri ospitano circa 400 bambini, di 27 nazionalita’ diverse, permettendo a ragazzi disagiati ed immigrati di praticare gratuitamente un’attivita’ sportiva.
Numerose le presenze delle Istituzioni che hanno sposato il progetto: il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, gli assessori allo Sport della Provincia e della Regione Lazio, Patrizia Prestipino e Fabiana Santini, e in rappresentanza del Comune di Roma, Giulio Pelonzi, Presidente Lazio in Campidoglio.
"Continueremo a sostenere questo progetto – ha assicurato Zingaretti – perche’ siamo in presenza di una buona pratica, di un progetto che si traduce in fatti, che smentisce l’accoppiata immigrazione-sicurezza-criminalita’ che con troppa leggerezza viene proposta”. Del resto per Zingaretti questa iniziativa altro non testimonia che in un tempo in cui la gran parte delle persone si cimenta in dibattiti sterili sulle questioni legate all’immigrazione, c’e’ chi alle chiacchiere preferisce i fatti.