Un appello per aiutare il pakistano aggredito a Roma. Ahmed: “Una forma di sostegno concreto”
Roma – 17 aprile 2009 – Mohammad Basharat, cittadino pakistano aggredito da ignoti il 23 marzo nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, è ancora in ospedale. Le sue condizioni migliorano lentamente, ma non si sa per quanto tempo ancora avrà bisogno di cure.
Ai problemi di salute si aggiungono però ora quelli finanziari. La moglie, che per lo shock ha perso un bambino, sta cercando di portare avanti da sola loro negozio di alimentari, ma le difficoltà sono tante, se si considera che non avendo la patente non può neanche andare a rifornirsi di merce.
"Domenica 19 aprile andiamo tutti a fare la spesa al negozio di Mohammad Basharat. È una forma di sostegno concreto, tutti facciamo la spesa, per una volta scegliamo di farla da chi in questo momento ha bisogno di aiuto” propone insieme alla comunità pakistana Ejaz Ahmed, mediatore culturale e direttore di Azad, il giornale dei pakistani in Italia.
L’appuntamento è domenica 19 alle ore 16 in via Giuseppe Toraldo 132, nel quartiere di Torre Angela. “All’iniziativa parteciperanno tutti i cittadini pakistani che si sono stretti intorno al nostro connazionale, ma aspettiamo anche tanti italiani che vogliono fare qualcosa di utile. Per tutti ci saranno the con latte e altri assaggini tradizionali” anticipa Ahmed.
La “spesa per Basharat” raccoglie anche l’adesione di Luigi Nieri, assessore al Bilancio della Regione Lazio. “Invito tutti a partecipare a questo importante gesto di solidarieta’ contro il razzismo e l’intolleranza – dice Neri – a pochi giorni di distanza dall’ennesima vergognosa aggressione, questa volta nei confronti di un uomo senegalese che ha perso un occhio”.
EP