La cantante ed europarlamentare di Forza Italia: “Non è vero che gli immigrati non portano malattie, ho parlato con medici e infermieri, la situazione è drammatica”
Roma – 2 maggio 2014 – Non bastavano le bufale su internet o gli interessati allarmi dei leghisti. Adesso a dipingere gli immigrati come untori ci si mette pure Iva Zanicchi.
La cantante, showgirl ed europarlamentare di Forza Italia, che è in corsa per una riconferma alle elezioni del 25 maggio, mercoledì era ospite del programma Agora su Rai3. Tra gli argomenti su cui si dibatteva in studio, anche le 800 mila persone che, secondo il Viminale, vorrebbero partire dall’Africa per arrivare in Europa.
“Io sono per l’accoglienza, sono una cattolica, ascolto anche il Papa” ha premesso Zanicchi. Poi ha spiegato: “Quello che dobbiamo fare con gli immigrati è accoglierli, ma dobbiamo avere un sistema sanitario capace di assistere queste persone”.
Secondo l’esponente di Forza Italia, infatti, c’è un allarme sanitario. “Non è vero – ha detto – che non portano le malattie. Io ho parlato con medici e infermieri e mi dicono che la situazione è drammatica. Abbiamo di nuovo malattie che avevamo debellato da tempo”.
Poi la tremenda profezia: “Ricordatevi queste parole: l’Ebola sta arrivando”. Con un corollario: “C’è già il colera”.
Sarà. Anche il ministero della Sanità, però, parla con medici e infermieri, forse con qualche competenza in più dell’ interprete dell’indimenticata “Zingara”, vincitrice del festival di Sanremo del 1969. E sull’home page del suo sito istituzionale continua ad assicurare: “Virus Ebola, nessun rischio per l'Italia”.