in

“Portano pidocchi. Capelli corti per i bimbi rom”

Da due esponenti dell’Mpi di Daniela Santanchè, la soluzione (finale?) per combattere la pediculosi. Ma attenzione, “non è un discorso razziale”

Roma – 13 maggio 2011 – Ce la vedete Daniela Santanchè a fare la shampista in un campo nomadi? Lei magari non ci ha mai pensato, ma due esponenti del suo “Movimento per l’Italia” sono sulla strada giusta.

Riccardo Corsetto, portavoce di Mpi a Roma e il coordinatore del Lazio Fabio Sabbatani Schiuma,  hanno preso a cuore una scuola del quartiere di Labaro, nella periferia nord della Capitale, e scendono in campo per combattere una situazione che appare disperata. Qui, orrore degli orrori, le chiome dei bambini sono state più volte colpite dai pidocchi.

I santanchini hanno individuato la causa  dell’epidemia nella “presenza dei ragazzini nomadi, che arrivano a scuola in condizioni disastrose”. “Non è un discorso razziale”, premettono, poi suggeriscono la soluzione: “Il problema andrebbe risolto a monte, imponendo alle famiglie rom l’igiene basilare per i propri piccoli. Se cominciassimo col tagliare i capelli corti non sarebbe un danno”.

Di DDT, almeno per ora, i due non parlano. Per la cronaca: Corsetto è pelato, ma Sabbatani Schiuma (nome omen) ha un ciuffo arrogante. Chissà che non decida di passare dal barbiere per dare il buon esempio.

Elvio Pasca

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Amnesty International: “Così l’Italia viola i diritti di rom e migranti”

1200 a Lampedusa. Maroni: “E l’Ue?” Turco (Pd): “Atteggiamento schizofrenico”