Rimosso il videogioco anti-sbarchi. L’Arci denuncia la Lega per razzismo
Roma – 24 agosto 2009 – Game over. Dopo le polemiche e una denuncia per razzismo, la Lega Nord ha eliminato dalla sua pagina di Facebook “Rimbalza il clandestino”.
Il videogioco consisteva nel respingere gli sbarchi dei clandestini dalle coste italiane, cliccando sui barconi carichi di disperati per farli sparire. Più immigrati scomparivano, più punti incassava il giocatore. Un passatempo che aveva sollevato molte proteste, soprattutto all’indomani del naufragio a largo di Lampedusa costato la vita, secondo il racconto dei superstiti, a più di settanta persone.
Secondo l’Arci il videogioco incitava all’odio razziale, di qui l’ixcea di rivolgersi alla magiostratura.
“A chi della vita di essere umani fa un gioco, ne irride le tragedie, ne simula la strage per divertimento, mentre le stragi vere si ripetono – aveva detto sabato Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci – rispondiamo anche appellandoci alla magistratura perché persegua i responsabili".
"La nostra legislazione – aveva sottolineato – prevede ancora, fino a che Bossi non ne imporra’ la revisione, il reato di incitamento all’odio razziale. E che altro e’ questo videogame se non cinico, stupido, barbarico odio razziale? Per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro il partito della Lega Nord e contro Renzo Bossi [figlio di Umberto, cura la pagine facebook della Lega n.d.r.]".
EP