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Radicali: “Sorpresi per archiviazione esposto a Maroni su respingimenti”

"Rammarico per la solerzia della procura della Repubblica di Roma" ROMA, 5 agosto 2009 – "Ci sorprende e rammarica il fatto che la Procura della Repubblica di Roma abbia deciso di archiviare, in tempi brevissimi e senza aver svolto alcuna attivita’ di indagine, il nostro esposto in merito ai respingimenti dei potenziali richiedenti asilo attuati in questi mesi dal ministro Maroni".

E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, i parlamentari radicali eletti nelle liste del Pd, Rita Bernardini, Elisabetta Zamparutti, Marco Perduca e Donatella Poretti.

"Restiamo infatti convinti – aggiungono i parlamentari – che il nostro governo, nel riammettere con l’uso della forza i migranti in Libia, Paese che non ha firmato la Convenzione di Ginevra e che continua impunemente a calpestare in modo violento e sistematico i diritti umani dei potenziali rifugiati, stia violando tutti gli obblighi internazionali in materia di asilo.

Respingere le barche che arrivano nel nostro Paese non rappresenta, come sostiene la Procura di Roma, un atto di natura politica in quanto tale insindacabile in sede penale, proprio perche’ trattasi di attivita’ che rende praticamente impossibile l’accesso alla richiesta d’asilo politico da parte di persone che ne hanno bisogno".

"Il governo italiano, il primo ministro e il ministro degli Interni, -concludono- hanno assolutamente ragione quando dicono che non tutte le persone che arrivano in Italia hanno diritto ad ottenere lo status di rifugiato; tuttavia, quelle stesse persone hanno certamente diritto a chiederlo e, con i respingimenti, questo diritto viene loro negato, cosi’ come viene negata la possibilita’ che le loro ragioni siano valutate secondo i principi dei diritti umani".

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