Roma, 19 gennaio 2023 – Doveva essere una classica giornata all’insegna dello sport, e invece si è trasformata nell‘ennesimo caso di razzismo. E’ successo durante la partita di calcio di Serie C femminile che vedeva scontrarsi Vicenza e Jesina. Dagli spalti, qualcuno ha urlato: “Bestia! Sei scura, bestia!”. Gli insulti erano rivolti a Rafiat Sule Folakemi, calciatrice nigeriana delle biancorosse venete. La reazione della società è stata immediata, ma non sufficiente a far dimenticare il gesto alla sportiva.
Caso di razzismo nel calcio femminile
“E’ una cosa fuori di testa. Qua si va oltre la giustizia sportiva. Mi muoverò a livello penale, vista la gravità dell’episodio. Non erano molti i tifosi della Jesina accorsi allo stadio, dovremmo risalire velocemente ai colpevoli. Dobbiamo superare lo scoglio della paura di denunciare: la tutela delle mie ragazze viene prima di tutto e io non ho paura di espormi in prima persona“, ha dichiarato in un video la presidentessa della società, Erika Maran. Autori del gesto di razzismo sono stati un uomo e una donna presenti sugli spalti, e gli insulti sono arrivati dopo un cartellino rosso rimediato dalla stessa vicentina per via di un fallo di reazione.
Non sono mancati i messaggi di vicinanza nei confronti di Rafiat Sule. Il Vicenza Calcio maschile, per esempio, su Twitter ha scritto: “Tutta la famiglia abbraccia Rafi che indossa con orgoglio la maglia biancorossa”. Sulla stessa lunghezza d’onda si sono poste anche le istituzioni. La sindaca Vincenza Francesco Rucco ha infatti condannato “episodi come quello avvenuto ai danni della giovane calciatrice vittima di pesanti insulti dagli spalti”. “Vanno individuati i responsabili ed educati, prima ancora che perseguiti. Condanno con fermezza un atto razzista che non trova giustificazioni”, ha poi commentato l’assessore allo sport Matteo Celebron. Il responsabile del calcio femminile veneto, inoltre, Paolo Tosetto, ha sottolineato che “la terna arbitrale era ben presente, e sono sicuro che in base al rapporto che arriverà la giustizia sportiva sarà messa in condizione di prendere le decisioni più corrette”.
“Immagino che i colpevoli siano già stati denunciati e che qualcuno abbia chiamato la polizia. Ma se questo non è accaduto, è inutile esprimere solidarietà a Rafiat Folakemi Sule. Siamo un paese razzista e troppe volte amiamo dire che scherziamo su questi argomenti“, è infine il commento di Caroli Morace, ex calciatrice e attualmente allenatrice.
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