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Razzismo.Picchiano e bruciano immigrato indiano

L’episodio a Nettuno (Roma). L’immigrato è ricoverato al Centro grandi ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma ROMA – 1 febbraio 2009 – Un immigrato indiano di 35 anni è stato picchiato e poi bruciato nella stazione ferroviaria di Nettuno (in provincia di Roma) verso le 4 di questa mattina. La vittima, le cui condizioni sono gravissime, è un senza fissa dimora. Secondo la ricostruzione, un gruppo di persone si è introdotto all’interno della stazione e ha percosso l’immigrato; poi, dopo averlo cosparso di liquido infiammabile, gli ha dato fuoco.

I carabinieri stanno interrogando 5 ragazzi per fare luce sul caso. Non ancora chiari i motivi dell’aggressione. Al momento, secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, non è ancora stato effettuato alcun fermo. Immediato l’intervento del 112, coordinato dall’autorità giudiziaria di Velletri: i carabinieri hanno soccorso la vittima, accompagnata dal 118 al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio e poi trasferita subito dopo al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Roma Sant’Eugenio. Qui i militari stanno ascoltando il 35ennne indiano per avere qualche informazione utile sugli aggressori.

Intanto il vicepresidente della Giunta regionale del Lazio, Esterino Montino, fa sapere che ”il cittadino indiano aggredito davanti alla stazione di Nettuno è in prognosi riservata, ha subito ustioni sul 40% del corpo, in particolare sulle gambe, sulle braccia e sul collo ed è cosciente. E’ quanto mi ha detto il professore Palombo, direttore sanitario del Sant’Eugenio”.

Di ”atto estraneo alla cultura della città; confidiamo nell’opera delle forze dell’ordine” ha parlato il sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta. ”I colpevoli dell’aggressione dovranno essere individuati e puniti, qualunque siano i motivi che li hanno mossi – ha continuato – confido nell’opera delle forze dell’ordine”.

E per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ”se qualcuno pensa che i recenti fatti di violenza, che hanno visto come presunti colpevoli delle persone immigrate, possano essere un alibi per ritorsioni xenofobe, si sbaglia di grosso – continua – a nessuno è consentito farsi giustizia con le proprie mani e tanto meno strumentalizzare politicamente il dolore delle donne che sono state violentate nei giorni scorsi”.

Per il presidente del Senato, Renato Schifani, ”il gravissimo episodio razzista avvenuto a Nettuno e’ un atto incivile che getta una grave ombra sui consolidati principi della tolleranza e ospitalità del nostro Paese”. Mentre per il segretario del Pd, Walter Veltroni, ”episodi di intolleranza criminale come questo sono il frutto di predicazioni xenofobe, di un clima creato ad arte di odio e di paura”.

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