Il viceministro dell'interno: "Metteremo a punto una politica globale sull'immigrazione". Gasparri (Pdl): "No a emendamenti sbagliati"
Roma – 10 ottobre 2013 – ''Il Governo andra' avanti e anche molto oltre, come gia' annunciato da Letta, non solo per superare il reato di clandestinita', ma anche per la messa a punto di una politica globale per contrastare criticita' ormai insopportabili''.
Il viceministro agli Interni ed esponente del Pd, Filippo Bubbico, intervenendo a un programma di Rai radio 1, ha risposto così a una domanda sul sostegno del governo all'emendamento che abolisce il reato di clandestinità.
''L'emendamento ha una sua importanza – ha aggiunto Bubbico – ma il problema non e' solo superare la clandestinita', che pure e' una priorita', serve una politica piu' globale per gestire questi fenomeni''. Bubbico ha poi specificato ''che il reato di clandestinita' va abolito perche' e' odioso e inutile, consegna persone in cerca di riscatto a fenomeni di illegalita' spesso controllati dalla criminalita' organizzata''.
Non la pensa così Maurizio Gasparri, senatore del Pdl e vice presidente del Senato. 'L'enorme dolore per la tragedia di Lampedusa – spiega in una nota – non puo' portare a scelte legislative affrettate, demagogiche e condizionate dall'emozione. Che si debba riflettere sulle norme e' ovvio. Che serva una politica europea o addirittura un coordinamento internazionale di livello ancora piu' elevato e' altrettanto evidente ma andare avanti a colpi di emendamenti all'insegna della demagogia e' un errore gravissimo".
"Non bisogna smantellare leggi vigenti – continua Gasparri – ma fare una discussione seria e trasparente. Tra l'altro che queste scelte siano sbagliate e autolesioniste lo dimostra quanto sta avvenendo. Mentre da noi si fanno blitz notturni in commissione, in Libia viene rapito il Primo Ministro. Fu proprio il governo italiano di centrodestra a tentare, vanamente, di frenare americani e francesi quando, presi da un entusiasmo guerriero, vollero l'intervento in Libia. Che i dittatori siano un male e' evidente. Ma che il caos totale renda incontrollabili i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, facendo muovere un flusso incontrollato sia di profughi che di clandestini, e' altrettanto evidente. Di questo – ha concluso Gasparri – ci si deve occupare, senza giocare di notte con emendamenti sbagliati".