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Renzi: “Cambieremo la Bossi-Fini, lo garantisco”

Il segretario del Pd: “Lampedusa è il cuore dell’Europa, luogo di sofferenza, ma anche di possibilità”. Il sindaco Nicolini: “Salviamo profughi in mare, poi non sappiamo offrire un’accoglienza dignitosa”

Roma – 23 dicembre 2013 – “Cambieremo la Bossi-Fini, lo garantisco”.

È l’impegno ribadito ieri sera dal nuovo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, ospite a Che tempo che fa.

Intervistato da Fabio Fazio, Renzi ha parlato anche del suo recente viaggio a Lampedusa. “Se l’Europa è una comunità – ha spiegato – Lampedusa non è un’isoletta vicino alla Tunisia, Lampedusa è il cuore dell’Europa che noi immaginiamo”.

“Lampedusa – ha aggiunto il segretario del Pd – non è soltanto l’emergenza, ma la bellezza di quegli abitanti, che hanno accolto le persone e le hanno portato e casa loro, che hanno ricomposto i cadaveri e che comunque hanno un’isola bellissima e meravigliosa e che sono qualcosa di grande per la qualità delle relazioni umane”.

“Sono luoghi di sofferenza – ha spiegato – ma anche luoghi di possibilità”.

Ospite della trasmissione di Fazio anche Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa. La prima cosa da fare? “Cambiare la Bossi-Fini, una legge sbagliata che favorisce l’ingresso illegale perché rende difficilissimo l’ingresso legale e non distingue tra profughi e migrazione economica”.

Nicolini ha sottolineato che se l’Italia deve essere orgogliosa per le vite salvate, sull’accoglienza serve una cambiamento radicale. “Salviamo queste persone dal mare però poi le consideriamo un problema e le facciamo diventare un problema ancora più grande. Per loro non siamo capaci di pensare un’accoglienza umana, dignitosa, diffusa nel territorio”.
 

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