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Renzi: “Nessuna giustificazione per chiusura del Brennero”

“Austria rispetti le regole Ue o andrà incontro a delle sanzioni. Ok da Obama per l’impiego di mezzi della Nato per bloccare i trafficanti di uomini”

 

 

Roma – 26 aprile 2016 – “Non c’è alcun elemento che giustifichi la chiusura del Brennero e quindi pensiamo che le autorità austriache non potranno che rispettare la normativa Ue. Se così non fosse sarà l’Ue a prendere le decisioni conseguenti”.

Così ieri presidente del Consiglio Matteo Renzi al termine del vertice ‘G5’ di Hannover, con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier britannico David Cameron, il presidente francese François Hollande e il presidente americano Barack Obama. “Obama – ha spiegato Renzi – si è detto disponibile all’impiego di mezzi Nato per bloccare il traffico di uomini e scafisti”.

Parlando degli sbarchi, il premier italiano ha invitato di nuovo a non gridare all’emergenza.  “La realta’ e’ piu’ forte di ogni allarmismo. La situazione va monitorata, controllata ma i numeri sono profondamente diversi da quelli che si leggono sui media”.

Tra i temi sul tavolo del G5, anche la Libia. “È il dossier che ci riguarda piu’ da vicino e’ quello relativo alla Libia. C’e’ un cambio di disponibilita’ a livello internazionale. C’e’ piena disponibilita’ e pieno sostegno al governo al Serraj”, e “tutte le iniziative dovranno essere richieste dal governo libico”. La “linea di fondo è quella di un rapporto molto forte con il governo Sarraj e quando avrà da formalizzare le sue richieste troverà nell’Italia un partner sensibile”, ha spiegato Renzi in relazione alla richiesta del governo libico di aiuti in difesa dei pozzi petroliferi. “Siamo pronti a dare una mano dentro un progetto complessivo e all’interno della comunità internazionale”.

 

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