Bologna, 28 aprile 2012 – Cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia e un'assunzione di responsabilita' del Parlamento per affrontare questo tema.
E' l'auspicio del ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi, arrivato a Bologna per partecipare ad un incontro organizzato presso il Circolo della Caccia, nel centro citta'.
"Questo e' un momento difficile. Gli immigrati – ha spiegato Riccardi a margine dell'iniziativa – pagano la crisi economica come gli italiani. C'e' il rischio che, in una crisi economica, si sviluppino tensioni nei confronti degli immigrati. Credo che gli italiani stiano riflettendo in modo molto serio sulla realta' degli immigrati".
"Come ministro – ha detto ancora – sto lavorando per intraprendere percorsi virtuosi di integrazione. Innanzitutto – ha continuato – per dire no agli episodi di violenza e anche di insicurezza. E' necessaria e fondamentale la sicurezza per gli italiani ma vi vuole anche la sicurezza per tutti. L'altro aspetto importante riguarda il permesso di soggiorno su cui stiamo riflettendo.
E poi – ha sottolineato – i bambini figli di immigrati nati in Italia per cui auspico si arrivi al raggiungimento della cittadinanza. Sul discorso della cittadinanza – ha concluso il ministro – penso che il Parlamento debba prendersi le sue responsabilita' in proposito".
GASPARRI CONTRO RICCARDI
"Avviso per Monti e Riccardi. Il governo si tenga fuori da proposte sulla cittadinanza facile agli stranieri. Sono un errore. Non se ne parla. Se il governo si espone su questo avra' ostacoli su tutto".
Lo ha affermato in una nota il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri dopo l'intervento del ministro Riccardi.