Milano, 13 febbraio 2012 – Un diritto di cittadinanza basato sulla cultura, una specie di via di mezzo tra ius solis e ius sanguinis.
La proposta è di Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, durante un’intervista alla trasmissione televisiva ‘Che tempo che fa’.
Il ministro ha aggiunto che “la questione della cittadinanza non tocca al governo gestirla ma deve maturare in Parlamento”, tuttavia “tra ius solis e ius sanguinis credo che si possa trovare una via di mezzo e cioe’ il diritto di cultura, se questi bambini sono culturalmente italiani diamogli la cittadinanza, credo sia un fatto giusto”.
Sul rapporto tra italiani e immigrati, poi, Riccardi, ricordando i due senegalesi uccisi a Firenze alcuni mesi fa, ha dichiarato: “Firenze e’ stato un dramma enorme, noi italiani abbiamo un debito con i senegalesi perchè in tanti sono morti per liberarci dal nazi-fascismo”.