Roma, 7 maggio 2012 – ”Un sogno? La cittadinanza per i bambini stranieri nati in Italia e la ripresa della cooperazione italiana”.
A rivelare le sue aspettative future e’ il ministro della Cooperazione internazionale e dell’Integrazione, Andrea Riccardi ospite dell’intervista della domenica di Alessandro Banfi su Tgcom24.
Sui temi dell’integrazione, il ministro riconosce che “e’ fallito il modello inglese come quello francese” e propone “perche’ non provare con un italiano?”. ”Il nostro secolo – sostiene – e’ quello del vivere insieme. Oggi ospitiamo tanti musulmani e tanti cristiani ortodossi. Da noi e’ una novita’ e io insisto per l’integrazione. Noi non dobbiamo creare una societa’ intercomunitaria, non siamo in Libano, e noi dobbiamo vivere insieme. Gli italiani sanno quanto vale la religione e io sono stato con Napolitano in moschea e
ho parlato in questi termini”, ricorda.
Dura la reazione di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl. “Riccardi – ha scritto in una nota – si ricordi di fare il ministro del suo ministero ed eviti sproloqui sulla cittadinanza a chi nasce in Italia, norma che non ci sarà mai”.
“”Riccardi, a parte dissertazioni da aspirante politico, che altro ha fatto in questi mesi? Nulla. Un fallimento totale. Monti – ha sottolineato – o richiami all’ordine e lo faccia lavorare. Un ministro inutile che deve ancora giustificare la sua nomina. Ci dica cosa ha fatto finora piuttosto”.