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Richiedenti asilo e rifugiati. Fassino (Anci): “Bene l’ allargamento del sistema d’accoglienza”

Passano da 3mila  a 16mila i posti dello SPRAR. "Riconociuto il ruolo degli enti locali, ora anche altri Comuni entrino nel sistema"

Roma – 26 settembre 2013 – "’Finalmente prende corpo un vero e proprio Sistema Nazionale di Accoglienza il cui perno sono proprio i Comuni e le Province".

Piero Fassino, Presidente dell’ANCI, commenta così l'allargamento da 3mila a 16mila posti del Sistema di Protezione per Richeidenti Asilo e Rifugiati per il triennio 2014-2016.

‘’Un’accoglienza, quella offerta da Comuni e Province con il contributo indispensabile delle Associazioni di tutela, diffusa sull’intero territorio nazionale, che garantisce – aggiunge Fassino – standard elevati di accoglienza e quindi positivi percorsi di integrazione, un buon monitoraggio degli interventi e costi messi in efficienza e controllati’’.

‘’Questo risultato – prosegue il Presidente dell’ANCI – e’ il frutto di una proficua collaborazione istituzionale fra Stato centrale ed Enti locali, che e’ diventato un modello che si e’ concretizzato anche al Tavolo nazionale di coordinamento presieduto dal ministero dell’Interno, e che vede la presenza di ANCI, Upi e Regioni, e dei ministeri del Lavoro e per l’Integrazione’’.

L’ampliamento dei posti di accoglienza e’ dunque ‘’un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dai territori e dall’ANCI e che mette in evidenza la capacita’ di risposta del modello SPRAR anche in condizioni difficili.Con l’occasione invito tutti i Comuni, compresi quelli che non fanno ancora parte della rete – conclude il Presidente ANCI –  a cogliere a pieno questa opportunita’, presentando domanda per entrare nel Sistema’’

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